Vision

È istituita una fondazione denominata “FONDAZIONE VITTORIO OCCORSIO”, regolata dal d.lgs. 03.07.2017 n. 117 (Codice del Terzo Settore).

La Fondazione nasce nel ricordo di Vittorio Occorsio, magistrato della Repubblica Italiana, medaglia d’oro al valor civile, vittima di un attentato terroristico di matrice neo-fascista avvenuto a Roma il 10 luglio 1976; essa intende stimolare una riflessione culturale che consenta alle nuove generazioni di apprezzarne il metodo di lavoro e di valorizzarne l’esempio di vita.

La Fondazione si ispira ai principi di fedeltà alla Repubblica, di disciplina e onore nel servizio, di autonomia e indipendenza della magistratura da ogni altro potere.

La Fondazione s’impegna a custodire la memoria degli Anni ‘70, di tutti i magistrati e delle altre vittime del dovere, approfondendola e tramandandola di generazione in generazione.

La Fondazione rimarca l’importanza delle drammatiche esperienze di quegli anni, della loro origine storica e culturale, e intende quindi promuoverne lo studio attraverso ricerche interdisciplinari.

La Fondazione si assume la responsabilità di contribuire alla formazione di una cultura competente nell’affrontare questo presente e questo futuro, in grado di assicurare alle giovani generazioni la memoria degli anni ‘70 dello scorso secolo, decennio genericamente descritto come Anni di Piombo ma che rappresenta altresì, per la storia della Repubblica, uno straordinario passaggio di riforme e di successo nella difesa contro gli assalti del terrorismo, grazie alla solidarietà nazionale che sostenne l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, duramente colpite ma resistenti, anche grazie all’introduzione di nuove modalità investigative applicate agli oggetti di indagine.

La Fondazione ha la finalità di stimolare la ricerca interdisciplinare e di presentare proposte sulle nuove sfide legate all’esercizio della giurisdizione, confrontandosi anche con esperienze di altri Paesi che hanno dovuto affrontare gravi sfide per la democrazia.

La Fondazione fa proprio l’insegnamento secondo cui l’adeguamento degli strumenti interpretativi al mutamento dell’oggetto dell’analisi, prima ancora di quelli di contrasto, diviene la sfida centrale per mettere insieme l’efficienza e la capacità di vincere la battaglia delle coscienze.

La Fondazione svolge le seguenti attività:

– approfondimenti, analisi, studi e proposte, sui temi attuali inerenti all’esercizio della giurisdizione, sin dalle modalità di indagine, con riferimento a fenomeni criminali che presentano caratteristiche nuove e specifiche e ciò a partire dalle esperienze maturate nel contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo; sulle riforme del sistema giudiziario orientate ad assicurare la certezza del diritto e a potenziare l’attrattività degli investimenti in Italia; sul diritto e lo stato d’emergenza; sulla tutela dei diritti e delle libertà civili e sull’equilibrio di tali valori con le attività di prevenzione e sicurezza;

– organizzazione di iniziative di tipo scientifico (convegni, congressi, seminari, corsi universitari) e scientifico-divulgativo (corsi scolastici, presentazioni, eventi, manifestazioni, mostre, filmografia, opere creative, iniziative giornalistiche), tramite ogni mezzo di comunicazione (editoria, televisione, internet, social media, applicazioni), per la memoria delle vittime del terrorismo, nonché per la diffusione dei risultati della propria attività;
– erogazione di borse di studio;

– formazione e divulgazione scientifica;

– promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non-violenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, mediante l’organizzazione e l’effettuazione di studi, manifestazioni, campagne di sensibilizzazione;

– riqualificazione e rigenerazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.